Se la vostra scelta ricade sulla canotta del figlio di Yannick è perchè di natura siete stoici o sfrontati. Noah è esattamente un mix delle due caratteristiche.

Fuori da gennaio per il resto della stagione. Il suo problema alla spalla è stata un po' la fotografia della condizione dei Bulls: tanti infortuni e niente playoff.

Però il mantra è rimasto sempre lo stesso: tenersi ad un altissimo voltaggio di gioco, sempre. Di base tira male (il suo tornado shoot è roba da vietare al minibasket), palleggia alto e non è alteticamente esplosivo. Eppure è stato miglior difensore della NBA, è arrivato più volte a giocarsi le finali di Conference a Est e nel 2014 è stato persino un candidato per il titolo di MVP.

Questo perchè alla voce Effort, se cercate sul dizionario inglese, c'è la sua foto. Rimbalzi, difesa, palle sporcate e passaggi dal gomito da vero facilitatore.

La canotta del Big Man dei Bulls è realizzata al 100% in poliestere, il nome del giocatore sul retro e il nome della squadra sul fronte ricalcano il design ufficiale delle divise NBA.